Il Premio De Sanctis intende colmare una lacuna e portare all’attenzione del più vasto pubblico un genere che oggi peraltro va affermandosi da sé, nella sua energia cognitiva e nella sua duttilità formale, la saggistica.
A differenza del romanzo, che spesso si rivela inadeguato alla sua originaria missione di conoscenza e critica della realtà, la saggistica è oggi in Italia un “caso” del tutto nuovo, che vale la pena osservare.
Il Premio individua ogni anno un testo che innovi profondamente nella tecnica e nei contenuti stessi del genere. La prima edizione del Premio De Sanctis si è svolta il 6 ottobre 2009 con l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La Giuria del Premio è composta dalle seguenti personalità: Giorgio Ficara (Presidente della giuria), Nadia Fusini, Raffaele La Capria, Giacomo Marramao, Raffaele Manica, Elisabetta Rasy, Franco Cordelli.
Tra i vincitori delle ultime edizioni: Massimo Cacciari per “Hamletica”; Giulio Ferroni per “Ariosto”; Stefano Agosti per “Il romanzo francese dell’800”; GianLuigi Beccaria per “Misticanze”; Piero Boitani per “Il Vangelo secondo Shakespeare”; Pietro Citati per “Leopardi”; Enzo Golino per “Storia e Lady Scrittura”; Silvio Perrella per “Introduzione a Saba” ; Carlo Ossola per “Introduzione alla divina commedia” ; Ermanno Rea per “Io reporter”; Giulio Guidorizzi per “il Mito Greco”; Giorgio Napolitano per “Europa, politica e passione”.
La VII edizione del Premio De Sanctis – edizione speciale per il bicentenario – è organizzato in collaborazione con il Comune di Roma e la cerimonia di premiazione si è tenuta in Campidoglio nell’Aula di Giulio Cesare il 23 novembre 2017.
Premio De Sanctis per la saggistica
Solo ombre
Alvar Gonzalez-Palacios
Archinto 2017
Categoria Saggio breve
Albert Savarus
Honoré de Balzac (a cura di Pierluigi Pellini)
Sellerio 2017
Premio del Presidente della Giuria
Diritti per forza
Gustavo Zagrebelsky
Einaudi 2017