Premio per la salute sociale
In occasione del decennale, la Fondazione ha scelto di allargare l’attività ad altre discipline e in considerazione del fatto che Francesco De Sanctis, nella sua qualità di Primo Ministro della Pubblica Istruzione introdusse nel 1878 la ginnastica educativa nelle scuole per promuovere la salute e il benessere della popolazione, ha deciso di istituire, con il patrocinio di Egualia (Industrie farmaci accessibili) il “Premio per la salute sociale”.
L’identificazione del perimetro della “Salute Sociale” come luogo d’azione dell’iniziativa trae spunto dalla Carta di Ottawa (1986) dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità laddove si afferma che “La promozione della salute va al di là dell’assistenza sanitaria”, aprendo la strada ad un concetto di salute ampio, assimilabile al welfare community, ovvero alla prospettiva di sviluppo di modelli connessi con azioni e servizi di prossimità da effettuarsi nella comunità locale e ad alto coinvolgimento sociale che mirino al miglioramento effettivo della qualità della vita dei membri della comunità locale.
L’obiettivo è dunque quello di individuare le azioni e le buone pratiche che mirino a migliorare la qualità della vita e della convivenza sociale di tutte le componenti di una comunità, a partire ovviamente dalle fasce più deboli.
In quest’ottica il “Premio per la Salute Sociale” si ripromette di individuare ogni anno il miglior progetto realizzato e in essere che punti al descritto obiettivo individuando di volta in volta uno specifico tema o area di intervento o di popolazione (es. migranti, anziani, adolescenti ecc.).
La giuria è composta dai seguenti membri: Walter Ricciardi (presidente), Cesare Fassari (vicepresidente), Roberto Burioni, Massimo Cacciari, Antonio Gaudioso, Corrado Augias, Domenico De Masi, Luigi Ripamonti, Maria Chiara Carrozza, Maria Cristina Messa, Maria Emilia Bonaccorso, Franco Pesaresi, Daniela Minerva.
La prima edizione del premio ha avuto come focus gli anziani.
La cerimonia di Premiazione si è tenuta presso la sede del Consiglio di Stato a Palazzo Spada il 27 settembre 2021.
Croce Rossa
organizzazione assistenziale che si è distinta durante la Pandemia Covid per iniziative di assistenza e sostegno alla popolazione anziana
Comunità di Sant’Egidio
menzione speciale per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid nella città di Roma a favore delle fasce di popolazione più vulnerabili
Regione Emilia-Romagna
per l’adozione di provvedimenti significativi nel campo dell’assistenza alle persone anziane
Roberto Bernabei
per la ricerca nel campo dell’assistenza e cura agli anziani
Alessandro Boccanelli
per la ricerca nel campo dell’assistenza e cura agli anziani