Fondazione De Sanctis

Nascita della Fondazione

La Fondazione De Sanctis nasce nel 2007 su iniziativa dell'architetto Francesco De Sanctis, pronipote del critico letterario, a seguito dell'acquisizione da parte di quest'ultimo di un lascito di famiglia costituito dall'archivio personale e dalla biblioteca del suo omonimo antenato.

L'obiettivo della Fondazione è rendere questa importante eredità la base di partenza per un grande progetto culturale che intende attualizzare la grande opera e il pensiero di Francesco De Sanctis come patrimonio collettivo e renderlo così materia viva e contemporanea, non solo a livello nazionale ma anche europeo.

Con questa prospettiva la Fondazione fa della diffusione internazionale dell'identità artistica, letteraria, filosofica e politica italiana la propria principale missione, con un'attenzione particolare alle proprie radici meridionali e uno sguardo sempre attento sul presente e sulle realtà culturali europee che da quelle stesse radici si sono sviluppate.

Obiettivi e intenti

Negli intenti della Fondazione De Sanctis una serie di attività volte a promuovere una grande eredità culturale che merita di essere giustamente valorizzata attraverso linguaggi nuovi e attenti alla contemporaneità, in modo da essere interessanti e fruibili da tutti i cittadini, in particolar modo dai più giovani, nei confronti dei quali è più forte il dovere educativo, nel pieno rispetto del pensiero desanctisiano.

Ultime attività

Giunto alla terza edizione, il ciclo di letture "Un viaggio tra i capolavori della Letteratura Italiana", si sposta nelle Ambasciate d'Italia. Prima tappa: Washington D.C. con una lettura di Dante tenuta da Anna Galiena. Gli appuntamenti successivi si sono tenuti il 18 novembre a Parigi, con una lettura di Leopardi tenuta da Laura Morante e a Il Cairo l'8 dicembre con una lettura di Ungaretti tenuta da Anna Bonaiuto.

Il progetto proseguirà nel 2011 a Mosca, Madrid e Berlino.
L'iniziativa prevede il coinvolgimento delle Ambasciate che offriranno le loro sedi e accoglieranno il pubblico con un saluto dei rispettivi Ambasciatori.

Studenti al teatro alla Scala, Milano

fabrizio bentivoglio
auditorium parco della musica, roma

luigi lo cascio, teatro massimo, palermo