Descrizione della Mostra

Viaggio tra i capolavori della letteratura italiana, Francesco De Sanctis e l'Unità d'Italia

In occasione delle celebrazioni dei 150° anni dell'Unità d'Italia, sarà inaugurata nella prestigiosa sede del Palazzo del Quirinale una mostra inedita sui grandi capolavori autografi della letteratura italiana.

Per la prima volta saranno esposti in una stessa sede i manoscritti originali dei più importanti protagonisti della nostra tradizione letteraria, tra i quali: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, La Gerusalemme conquistata di Torquato Tasso, L'Infinito di Giacomo Leopardi, L'Orlando furioso di Ludovico Ariosto, il Decamerone di Giovanni Boccaccio con a latere la critica desanctisiana.

Filo conduttore della mostra il manoscritto autografo Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis, con il quale si intende valorizzare e rivitalizzare il pensiero desanctisiano, ma anche rendere omaggio alla lingua e alla letteratura italiana e più in generale alle radici culturali del nostro Paese alle quali De Sanctis si riferisce proprio negli anni in cui si costituiva l'Unità d'Italia.

La sala delle bandiere sarà allestita con teche espositive speciali per forma e sistemi di illuminazione, correlate da apparati multimediali che daranno vivacità ai materiali e ne valorizzeranno i contenuti. L'esposizione seguirà una suddivisione cronologica dalla Poesia delle Origini duecentesce a Dante, Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Ariosto, Tasso, Galilei, Foscolo fino ad arrivare a Manzoni e Leopardi, contemporanei di De Sanctis.

Il progetto intende essere un evento formativo multiforme e vivace, e costituire una sorta di reificazione del patrimonio culturale italiano, destinata a suscitare curiosità del nostro passato e meraviglia della sua riscoperta, in una veste attuale, con un linguaggio e una chiave di lettura contemporanei.

ogni letteratura e' un viaggio

Ogni letteratura è un viaggio.
Il nostro muove i suoi passi attraverso una dimensione spazio temporale definita e indefinita al tempo stesso.
Definita perché appartiene all’Italia.
Indefinita  perché l’Italia, intesa come Nazione, ha sofferto una lunga storia di separazioni.
Definita perché la Letteratura, nelle sue evoluzioni, unisce le Origini alla Contemporaneità.
Indefinita perché la Questione della Lingua ha accesso dibattiti nelle diverse epoche.
Definita perché contempla la storia delle Letteratura italiana dal Trecento all’Ottocento.
Indefinita perché apre un varco al Futuro grazie all’immortalità delle opere e dei pensatori che le hanno concepite.
La nostra guida altri non è che Francesco De Sanctis, un esploratore indomito e illuminato.
Curioso e sagace. Tradizionalista e anticonvenzionale.
Si rivolge al lettore e lo fa usando un “tu” ideale che la dice lunga sul destinatario di quest’opera aperta.